IRONY AND NOVEL


Italian 481/581
R 14:00-16:50
101 PETR
Un classico è un libro che non ha mai finito di dire
quel che ha da dire
(Italo Calvino)
Feature Image 220x168
Francesco Hayez (1791-1882)
Ritratto di Manzoni, 1841
Oil on canvas, 118 x 92 cm
Pinacoteca di Brera, Milano

Il corso vuole essere un'introduzione alla lettura di due capolavori della letteratura italiana del secolo diciannovesimo: I Promessi sposi di Alessandro Manzoni e I Malavoglia di Giovanni Verga. La lettura di questi capolavori si concentrerà sull'ironia romanzesca di cui verranno studiate anche interpretazioni teoriche con particolare riguardo all'opera di G. Lukács and M. Bakhtin. L'ultima parte del corso studierà gli sviluppi dell'ironia nel romanzo del Novecento, attraverso la lettura di due opere di Pirandello, un romanzo, Il fu Mattia Pascal, e un testo teorico di grande importanza, L'umorismo. L'approccio fondato sull'ironia romanzesca si rivela particolarmente produttivo per apprezzare il valore e il significato profondo dei grandi romanzi dell'Ottocento e del Novecento.

L'ironia e la dissimulazione romanzesca sono alla base dell'operazione artistica su cui si fonda la vicenda dei Promessi sposi. Questa vicenda è stata divisa da Manzoni in due parti: un'azione principale e un'azione parallela. L'azione parallela è la storia, nota a tutti, dei due promessi sposi Renzo e Lucia, dell'eroismo cristiano di fra Cristoforo, della santità del Cardinale Borromeo, della malvagità di Don Rodrigo e della Provvidenza divina che governa sapientemente il mondo. La critica più recente sostiene che questa azione parallela è tecnicamente una fiaba mentre la vicenda principale del romanzo è nascosta in una serie di digressioni che sembrano prive di importanza sostanziale. Una lettura attenta del testo porta a riconoscere che le digressioni non sono compatibili con il carattere fiabesco e romanzesco che caratterizzano l'azione parallela. Ecco allora che le digressioni in questa nuova prospettiva diventano l'azione principale, mentre la fiaba si presenta come uno strumento artistico, una maschera, creata sapientemente dal Manzoni per nascondere il suo reale intendimento.

Nel romanzo di Manzoni, come in quelli di Verga e Pirandello, l'ironia acquista una dimensione etica e filosofica che conferma la dipendenza del soggetto del racconto dagli altri mentre al tempo stesso rifiuta un'idea normativa di comunità basata su convenzioni.  L'ironia nei romanzi al centro del nostro corso interroga la fondazione della comunità ed esprime dubbi su di essa e suggerisce una più attenta comprensione dell'altro e una più sostanziale idea di intersoggettività.

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Una lettura comico-umoristica dei Promessi sposi individua in Don Abbondio il vero protagonista del romanzo
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Nei Malavoglia l'ironia è narrativa e linguistica

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L'ironia in Pirandello diventa umorismo

Syllabus

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